Il museo attivo dal 2007 ha l’intento di far conoscere la cultura del mare potenziando senso e valore di strumenti, oggetti della quotidianità e immagini della tradizione più recente con documentazione restituita dalla ricerca archivistica (secoli XV-XVIII) che ha permesso di far luce sui caratteri originali della marineria pesarese.
Questo inedito approccio consente
di scoprire le origini della tradizione marinara pesarese e di recuperare nella sua peculiarità la cultura della gente del porto con tutto il complesso di usi e consuetudini sopravvissuti fino ai nostri giorni, che tradiscono anche profondi contatti con altre realtà marittime dell’Adriatico e del Tirreno.
Il Museo della marineria “Washington Patrignani”
si prefigge di rivalutare il complesso intreccio di valori del patrimonio immateriale della cultura del mare e di trasmetterlo sotto varie forme (visite guidate, seminari di studio, conferenze, convegni, mostre). Una struttura museale attiva e aperta all’esterno, sul territorio, dove si allarga una rete di itinerari attraverso l’Ecomuseo del litorale attivato nel 2013.
Il Museo della Marineria di Pesaro non è un semplice museo etnografico, ma un laboratorio di conoscenza che restituisce alla memoria collettiva la trama di una storia di relazioni che avuto ed ha come teatro in mare.
“…La veste museale persegue l’intento di mettere a fuoco i caratteri originali dell’identità marinara della città di Pesaro, calando il visitatore nella quotidianità della società del porto e della attività del litorale. …”